Il cappello alpino Mod.1910
Il nuovo cappello per gli alpini, confezionato in feltro di pelo di coniglio colore grigioverde oppure grigio creta, veniva adottato con la circolare n°196 del Giornale Militare il 20 maggio 1910. La calotta interna era rivestita di tela di cotone colore nero fissata da un'alluda parasudore in pelle nera. L'iconica penna, fissata sul lato sinistro, era quella nera di corvo per la truppa, marrone d'aquila per gli ufficiali inferiori e bianca d'oca per gli ufficiali superiori. Esternamente era guarnito di una fascetta in cuoio naturale oppure grigioverde, fissata sulla circonferenza e cucita agli estremi dove vi era ricavata una taschetta, sempre in cuoio, per infilare la nappina porta penna del colore relativo al Battaglione di appartenenza. Le nappine, per la truppa, si differenziavano in cinque colori: bianco 1°Battaglione, rosso 2° Battaglione, verde 3°Battaglione, blu 4°Battaglione e giallo per il Deposito. Il 5 settembre 1910, la circolare n°388 del Giornale Militare normava un fregio per il cappello alpino ricamato in lana verde con la Corona Reale sovrastante due fucili incrociati ed il corno con il numero di Reggimento ricamato in lana bianca al centro. Il 13 giugno 1912, con la circolare n°271 del Giornale Militare, il fregio veniva sostituito con un'aquila al posto della Corona Reale, sempre ricamato in lana verde con il numero di Reggimento al centro del corno ricamato in lana bianca. Successivamente, nel 1913, il cappello alpino venne dotato di un sottogola di sicurezza in tela di cotone. Nell'aprile del 1916, la colorazione del fregio Mod.1912 cambiava il colore da verde a nero.